Piatto gustoso e leggero non prevede presenza di carne e può essere considerato la soluzione ideale nel caso ci siano ospiti che non amano le proteine animali.
Gli ingredienti sono i seguenti:
grammi 250 di ricotta
grammi 800 di bietole in foglie
1 spicchio d’ aglio
1 cucchiaio di maggiorana e 1 di prezzemolo tritati
grammi 80 di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pan grattato
2 cucchiai di farina bianca
2 uova
grammi 50 di burro
sale, pepe, noce moscata q.b.
Preparazione:
Fate lessare le bietole ( o altre verdure a foglia verde).Quando sono cotte strizzatele bene , tritatele e passatele in padella con una noce di burro e uno spicchio d’ aglio che poi scarterete.In un contenitore ponete le bietole lasciate raffreddare e aggiungete la ricotta, la maggiorana , il prezzemolo,il parmigiano e le due uova intere.Mescolate bene e aggiustate di sale , pepe e noce moscata.Se l’ impasto risultasse molle potete ovviare con un pò di pangrattato .Prendete la spianatoia e disponete uno strato di farina e pan grattato , su cui farete scorrere dei bastoncini di impasto tagliati a tocchetti che butterete in acqua bollente salata.Appena i rabaton levano il bollore taglieteli e passateli in un tegame da forno imburrato .Disponeteli affiancati , spolverateli con pan grattato con aggiunta di riccioli di burro .Passare in forno preriscaldato a 170 gradi per 10 minuti.I rabaton sono un piatto tipico alessandrino . Il loro nome viene dal verbo dialettale ” rabatè , rabatesè” che significa rispettivamente rotolare , rotolarsi e si riferisce al fatto che i rabaton vengono rotolati sulla farina. ( o, almeno, credo, perchè trovare spiegazioni ai termini dialettali è sempre terreno sdruccioloso)