La novità della ricetta sta nella ricotta (chiamata in territorio genovese prescinseua o prescinsoa , da presu che in dialetto sta a significare l’ elemento addensatore) che presenta caratteristiche che ben si accordano con gli altri ingredienti e danno una particolare morbidezza alla torta .
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
500 gr. di biete bollite , strizzate e tritate
3 uova intere
50 gr di parmigiano grattugiato
250 gr. di prescinsoa
Sale con parsimonia perchè la prescinsoa tende al sale
Pan grattato e olio per la superficie della torta
1 manciatina di erbe aromatiche fresche da tritare con le biete
Preparazione
La preparazione è la stessa delle altre torte di verdura a parte la ricotta genovese che essendo acidula , molto morbida e molto saporita influenza fortemente il piatto , a mio parere, in modo molto positivo.E’ una ricotta che si può fare in casa con del latte intero fermentato a cui vengono aggiunte alcuni grammi di caglio.Dopo di che la cagliata viene messa nell’ apposito contenitore a scolare e il latticello viene messo da parte. Se possibile acquistate la prescinsoa già confezionata ma nulla vieta di sperimentarla anche in casa . Se non si vuole usare il caglio naturale si può usare l’ aceto di vino ma anche se la ricotta riesce è molto più asciutta e meno adatta per il ripieno della prescinseua originale