Ingredienti:
1 litro di latte scaduto
3 cucchiai rasi da minestra di aceto di vino bianco o rosso
sale q.b.
Preparazione
Se si vuole un formaggio da stagionare è necessario usare il caglio , prodotto di origine vegetale o animale, necessario per la caseificazione. Se si vuole restare nell’ ambito familiare e senza un impegno particolare si può produrre un formaggio fresco in cui il caglio può essere sostituito dal limone o dall’ aceto . In campagna la tradizione richiedeva l’ aceto di cantina , non il limone, prodotto costoso .L’ acidità dell’ aceto ( o del limone)danno luogo ad una precipitazione acida che divide la cagliata dal siero .La cagliata viene messa a scolare , il siero può avere usi alimentari diversi tra cui quello di bevanda rinfrescante e leggera, oppure serve per fare la ricotta . Come si procede ? Si versa il litro di latte in una casseruola e si porta a bollore dopo averlo salato quanto basta. Quando il latte alza il bollore si aggiungono 3 cucchiai di aceto .Vedrete che il latte si scinde in massa solida(cagliata) e in siero, mescolate un pochino quindi passate il tutto al colino.Raccogliete quanto rimane nel colino e formate una formaggetta freschissima molto buona appena formata con aggiunta di una macinatina di pepe .Quanto al siero è una buona bevanda depurativa ma deve piacere . Il gusto vagamente acidulo, comunque, non è niente male .
P.S. Si può usare anche latte non scaduto , aumentando la quantità di aceto ma troppo aceto rischia di rendere il formaggio di gusto molto morbido un prodotto acidulo, non così allettante.